Bonus rottamazione auto e moto 2020
Bonus rottamazione auto e moto 2020 per contrastare i cambiamenti climatici. L’emergenza climatica è in tutto il mondo e anche in Italia e rischia di stravolgere la nostra vita e le nostre abitudini. Il ghiacciaio Planpincieux del Monte Bianco si sta sciogliendo con “valori massimi di velocità di 100 cm/giorno” verso valle, come riportato da un bollettino della Regione Valle d’Aosta.
Nel suo piccolo anche l’Italia ha deciso di incentivare le forme di mobilità a basso impatto ambientale, riconoscendo un bonus per la rottamazione, entro il 31 dicembre 2021, di vecchi veicoli. Ecco tutte le novità del Decreto Clima 2020:
Cos’è il Decreto Clima?
Il Consiglio dei Ministri del 10 ottobre 2019 ha approvato il decreto Clima che introduce misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE per la qualità dell’aria.
Il decreto Clima interviene con misure urgenti in tutti i settori considerati vulnerabili ai cambiamenti climatici quali: acqua, agricoltura, biodiversità, costruzioni e infrastrutture, energia prevenzione dei rischi industriali rilevanti, salute umana, suolo, trasporti. La logica è quella di incentivare comportamenti ed azioni virtuose programmando una serie di interventi idonei a coinvolgere tutti gli attori responsabili.
Il decreto traccia solamente la cornice normativa dei nuovi incentivi. I benefici saranno concretamente operativi solo a seguito dell’emanazione delle relative disposizioni di attuazione, affidate a successivi decreti.
Vediamo le principali misure.
Incentivi alla mobilità sostenibile: Bonus Mobilità
Il Bonus rottamazione auto e moto 2020 prevede:
- 1.500 euro per chi rottama entro il 31 dicembre 2021 un’auto omologata fino alla classe Euro 3
- 500 euro per chi rottama motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi.
Sono inclusi in questa possibilità esclusivamente i residenti nelle aree sottoposte a procedure di infrazione Ue per il superamento delle soglie di inquinamento: si tratta delle Regioni Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto.
Il Bonus rottamazione (o bonus mobilità) può essere utilizzato entro tre anni per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale o regionale o di altre servizi integrati, oppure per l’acquisto di biciclette anche a pedalata assistita. Al momento sappiamo che potrà essere utilizzato anche dai conviventi degli intestatari e che non farà cumulo ai fini Isee, si attendono comunque indicazioni più precise sulle modalità di erogazione e di utilizzo.
Incentivo “green corner”
Un contributo per gli esercenti per la realizzazione e l’allestimento di spazi dedicati nei negozi (green corner) per la vendita di prodotti sfusi o alla spina, alimentari, per l’igiene personale e per la casa, nei propri negozi, con lo scopo di ridurre gli imballaggi e la produzione di rifiuti.
Il contributo è pari alla spesa sostenuta e documentata, per un importo massimo di 5.000 euro e nel limite complessivo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, a condizione che il contenitore offerto dall’esercente non sia monouso.
Finanziamenti per i Comuni per progetti “green”
Il Decreto Clima permette ai Comuni di ottenere finanziamenti per l’avvio di progetti green. L’obiettivo è quello di incentivare politiche ambientali e migliorare la qualità dell’aria.
I progetti possono riguardare la creazione o il miglioramento:
- di corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale (per Comuni con almeno 100 mila abitanti e che appartengono alle aree sottoposte a infrazione Ue). Il fondo istituito per i Comuni è di 40 milioni di euro;
- del trasporto scolastico tramite mezzi elettrici o ibridi o comunque non inferiori a euro 6 immatricolati per la prima volta dopo il 31 agosto 2019. La misura vale 30 milioni di euro;
- di foreste urbane e peri-urbane nelle città metropolitane al fine di favorire una “riconversione ecologica”. Il fondo istituito è di 30 milioni di euro;
- di iniziative e campagne di formazione, informazione e sensibilizzazione sulle questioni ambientali nelle scuole di ogni ordine e grado. La misura vale 6 milioni di euro.
Sisma 2016: proroga restituzione tributi e contributi
Il decreto clima proroga al 31 dicembre 2019 il termine per la restituzione dei tributi e dei contributi previdenziali e assistenziali non versati per effetto della c.d. “busta paga pesante”, nei territori del centro Italia colpiti dal sisma del 2016.