DECRETO “CURA ITALIA” – LE PROROGHE FISCALI

Decreto “Cura Italia” per fronteggiare il Coranavirus (Covid-19): il Governo ha approvato un nuovo Decreto Legge che tra l’altro prevede diverse proroghe delle scadenze fiscali a seconda del settore economico dei contribuenti.

Scopri a quali proroghe hai diritto a seconda della tipologia di contribuente.

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Proroghe per tutti

Il Decreto “Cura-Italia” prevede che per per tutti i contribuenti, persone fisiche e non, è prevista la sospensione dei versamenti in scadenza dall’8 marzo 2020 al 31 maggio 2020 derivanti da:

  • cartelle emesse da ex Equitalia (Agenzia Entrate Riscossione),
  • pagamenti dovuti a seguito di accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate,
  • avvisi di debito dell’INPS,
  • atti di accertamento emessi dalle Dogane ed altri atti esecutivi emesi dagli enti locali.
  • pagamento avvisi bonari
  • pagamento rate degli avvisi bonari

I versamenti sospesi si dovranno effetture in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020.

Per tutti i contribenti sono inoltre sospesi tutti gli adempimenti fiscali (ad esempio la dichiarazione annuale IVA 2020) in scadenza tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020.

Gli adempimenti fiscali andranno effettuati entro il 30 giugno 2020.

Proroga rata rottamazione-ter

Il pagamento della rata della rottamazione-ter in scadenza il 28 febbraio 2020 viene posticipato di tre mesi.

Quindi, il versamento si dovrà effettuare in un’unica soluzione entro il 1° giugno 2020.

Sospensioni per turismo e ristorazione

Per le imprese dedicate ai settori turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse è prevista la sospensione, senza limiti di fatturato di :

  • versamenti delle ritenute,
  • contributi previdenziali e assistenziali,
  • premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile,
  • versamento dell’Iva di marzo.

I versamenti sospesi si dovranno effettuare in un’unica soluzione entro lunedì 1° giugno 2020 o in rate mensili fino a 5 a decorrere sempre dalla data del 1° giugno 2020.

Proroghe per imprese e professionisti

Per i contribuenti esercenti imprese, arti o professioni con ricavi o compensi non superiori a Euro 2.000.000,00 è prevista la sospensione dei versamenti che scadono tra l’8 marzo 2020 ed il 31 marzo 2020 relativi a:

  • ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati;
  • IVA;
  • contributi previdenziali e assistenziali;
  • premi per assicurazioni obbligatoria.

I versamenti sospesi si dovranno effetture in un’unica soluzione entro lunedì 1° giugno 2020 o in rate mensili fino a 5 a decorrere sempre dalla data del 1° giugno 2020.

Sospensioni per professionisti senza dipendenti e con ricavi o compensi non superiori ad Euro 400.000,00 è prevista:

Per professionisti senza dipendenti e con ricavi o compensi non superiori a Euro 400.000,00 è prevista la sospensione delle ritenute d’acconto dal 16 marzo 2020 al 31 marzo 2020.

Anche in tal caso i versamenti sospesi si dovranno effettuare in un’unica soluzione entro lunedì 1° giugno 2020 o in rate mensili fino a 5 a decorrere sempre dalla data del 1° giugno 2020.

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Sospensioni per i contribuenti nelle zone rosse:

Infine, per i soggetti che hanno la residenza od operano nei comuni della c.d. zona rossa (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’ Euganeo) sono sospesi:

  • dal 23 febbraio 2020 al 30 aprile 2020 i versamenti di imposte e tasse, la cui scadenza viene posticipata al 01 giugno 2020
  • fino al 30 aprile 2020 il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas, il cui successivo pagamento potrà essere rateizzato.

Per approfondimenti:

Puoi trovare informazioni più complete in relazione alle proroghe fiscali è possibile consultare gli art. 60 e seguenti del D.L. “Cura Italia”.