Cedolare secca affitti aliquota 21%

La cedolare secca è una tipologia di tassazione fissa che si applica agli affitti (canoni di locazione) degli immobili.

La cedolare secca è un regime di tassazione agevolato sugli affitti che sostituisce l’imposta tradizionale Irpef.

 

Cedolare secca affitti: chi può utilizzarla?

Possono utilizzare la cedolare secca tendenzialmente i privati, ovvero le persone fisiche soggette a IRPEF, che percepiscono canoni di locazione NON per l’esercizio di attività di impresa, arti o professioni.

 

Cedolare secca: cosa sostituisce?

Secondo quanto stabilito dall’art. 3 del Decreto Legislativo 23/2011, la cedolare secca sostituisce:

  • l’IRPEF,
  • le addizionali comunali e regionali relative ai redditi derivanti dai canoni di locazione,
  • l’imposta di registro,
  • l’imposta di bollo

Cedolare secca affitti: quanto si paga ?

La cedolare secca viene calcolata applicando l’aliquota del 21% sul canone di locazione annuo percepito.

L’aliquota è ridotta al 10% per i canoni di locazione concordati relativi a immobili siti nei Comuni:

  • con carenze di disponibilità abitative (indicati dal Decreto legge 551/1998)
  • ad alta tensione abitativa compresi nell’elenco Cipe
  • dichiarati in stato di emergenza dal 2009 in poi

 

Facciamo un esempio pratico per il calcolo della cedolare secca:

  • Un immobile è concesso in locazione a 10.000 € annui.
  • La cedolare secca applicata è del 21% pertanto pari a 2.100 €

Cedolare secca, SI ma non per tutti gli immobili

La cedolare secca può essere applicata SOLO per gli immobili appartenenti alle categorie catastali dalla A1 alla A11 (esclusa la A10 relativa agli uffici) affittate ad uso abitativo e per le relative pertinenze (box, cantina, posto auto, soffitta). E dal 2019 anche per i negozi.

La cedolare secca può essere applicata anche ai negozi?

La cedolare secca può essere applicata anche per i contratti di tipo strumentale stipulati dal 2019. L’immobile deve avere queste caratteristiche:

  • essere classificato nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe) e
  • non deve avere una superficie superiore a 600 mq.

 

Scopri a quale categoria catastale appartiene il tuo immobile

La categoria catastale dell’immobile si può trovare nella visura catastale dell’immobile.
Scopri a quale categoria catastale appartiene il tuo immobile

A chi posso affittare usando la cedolare secca?

La cedolare secca è dedicata prevalentemente ai privati e dal 2019 anche ai negozianti.

Il proprietario dell’immobile affittato ad uso abitativo che sceglie di avvalersi della cedolare secca ha l’obbligo di comunicarlo preventivamente all’inquilino con lettera raccomandata.

Inoltre, il proprietario che aderisce al regime agevolato rinuncia alla facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone, anche se previsto dal contratto.

 

Cedolare secca affitti: come aderire all’opzione

Per aderire all’opzione della cedolare secca, il contribuente deve compilare l’apposita sezione del nuovo modello RLI cedolare secca che deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate.
L’imposta sostitutiva agevolata della cedolare secca dovrà essere versata tramite F24 in due rate (acconto e saldo).